“Ad inizio del ‘900 l’orizzonte della città era tracciato da molte ciminiere e lungo tutto il territorio erano presenti numerose attività produttive i cui stabilimenti coprivano una vastissima area del centro e arrivavano a lambire le acque del lago. Girando per la città si era totalmente immersi in un costante e incessante flusso di rumori e suoni provenienti dalle fabbriche e da tutto il loro frenetico indotto.”

Partendo dal ricordo di questa esperienza acustica, che per decenni ha caratterizzato il quotidiano vivere di ogni abitante e visitatore della sua città natale (Omegna), Andrea Ruschetti ha concepito l’idea di “Industrial Soundscape”, progetto finalizzato alla costruzione di un paesaggio sonoro e visivo post-industriale che rievochi il passato ad altissima densità industriale comune a molti territori italiani.

Punto fermo del progetto è l’unione di diverse discipline (danza, musica elettronica e video arte) in un’intensa performance che le vede interagire ed influenzarsi a vicenda: l’improvvisazione dei musicisti e del videomaker è infatti diretta da Alberto Ricca con gesti convenzionali desunti dalla tecnica della conduction di Butch Morris, e influenza\è influenzata dalla performance delle due danzatrici, Elisa Sbaragli e Sissj Bassani. Il risultato è una rievocazione astratta del paesaggio visivo ed acustico dei distretti industriali, ora in declino, attraverso un processo di valorizzazione della memoria in chiave contemporanea..

Il terzo capitolo di Industrial Soundscape è dedicato al ciò che rimane del paesaggio industriale, alle architetture che testimoniano l’epoca in cui lo sviluppo industriale ha fortemente modellato la città.
La Laptop Orchestra, condotta dal musicista Bienoise, ha elaborato un paesaggio
sonoro connesso al vuoto compresso nelle fabbriche dismesse, i corpi in movimento, guidati dalla danzatrice Elisa Sbaragli, ne manifesta l'incessante e assordante immobilismo.

performers: Sissj Bassani, Alice Baroni, Federica Cerutti, Alessio Rizzinelli, Jill Ruschetti
musicisti: Elia Anelli, Giulia Di Paquale, Edoardo Sansonne, Matteo Santini, Nicolò Vairetti